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Chiarimento

  • Gentile stazione appaltante, con la presente richiediamo il seguente chiarimento: Dall’analisi della documentazione posta a base gara (di seguito citata) si acquisisce la necessità di interventi in materia archeologica per il futuro aggiudicatario, quando invece nel disciplinare a pag. 18/19 “Requisiti del gruppo di lavoro” non è richiesta la figura dell’archeologo competente né tantomeno è presente la relativa tariffa nello “c) Schema di determinazione dei corrispettivi” Da disciplinare di gara a pag. 14 “3.1 Durata […] 105 giorni (centocinque) naturali e consecutivi, per lo svolgimento del servizio di progettazione di fattibilità tecnica ed economica e del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, da redigere e restituire in modalità BIM, decorrenti dal formale invito a procedere. Sono inclusi i tempi per l’esecuzione di eventuali indagini integrative, del controllo e dell’eventuale aggiornamento dei rilievi, della verifica preventiva dell’interesse archeologico, della verifica delle strutture esistenti e di ogni altro eventuale genere”. Da capitolato Tecnico Prestazionale a pg. 5 “2. OGGETTO DELL’APPALTO E SERVIZI DA SVOLGERE […] Saranno a carico del soggetto incaricato della progettazione le attività relative alla verifica preliminare archeologica nonché la verifica preventiva circa la presenza di ordigni bellici. Si chiede quindi di chiarire se sia richiesta agli aggiudicatari la Relazione archeologica e nel caso affermativo la ripubblicazione della parcella aggiornata con tale prestazione. In attesa di un Vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti

    Domanda del: 05/09/2024 aggiornata il 05/09/2024
  • Buongiorno, la Relazione archeologica non è richiesta e, come indicato in risposta ad altro chiarimento nr. 29, i riferimenti presenti nel disciplinare e nel capitolato prestazionale relativi alla verifica preventiva dell’interesse archeologico sono da considerarsi refusi.

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